“Vieni mia diletta, ho da raccontarti…” dice Angelica, con nastri viola nelle lunghe code rosse, il trucco impeccabile. Lenora, vestito nero a coste grigie, cammeo al collo, allunga la mano e poi si siede con Angelica, qui al tavolino smaltato.…

“Vieni mia diletta, ho da raccontarti…” dice Angelica, con nastri viola nelle lunghe code rosse, il trucco impeccabile. Lenora, vestito nero a coste grigie, cammeo al collo, allunga la mano e poi si siede con Angelica, qui al tavolino smaltato.…
Una coi brillantini al lampone nei capelli, l’altra nera fino alle unghie dei piedi, immerse in una stanza di bolle “Ho sbagliato di nuovo sai? E’ che c’è di quella gente in giro… ma come si fa? Cos’è tutta questa…
La prima volta che la vidi la scambiai per una bambina, stesa all’ombra di un salice piangente, i piedi nudi appoggiati al tronco. Conservo questo fermo immagine da allora, ma credo di averlo arricchito col tempo: la luce che filtrava…
Note classiche uscivano da un pianoforte fantasma, struggevano la dama, le dita fremevano, orfane d’avorio In piedi, una statua di marmo bianco in mezzo a un quadro di un autunno spietato, aceri ovunque dai colori così follemente vivi, nella loro…
Ho imparato a fare a maglia da poco, da neanche dieci giorni. Per imparare, in un bellissimo, pigrissimo pomeriggio con Giada e Stefy, ho usato dei vecchi ferri che avevo in casa, forse portati via a mia madre, e della…