21 gg n° 10: La Via dell’Artista – Recensione

Sembrava che mi fossi dimenticata delle mie sfide dei ventun giorni eh?
E invece no! Solo che quest’ultima ha preso molto più di 21 giorni.

Ho iniziato questo libro verso settembre… l’ho finito verso febbraio perché fra novembre e gennaio ho avuto parecchi stop (pulizia, tinteggiatura, trasloco? No eh? :) ).

Uno degli ultimi compiti è proprio quello di consigliare a un amico che ne ha bisogno di seguire la via dell’artista… un’ottima strategia di marketing, non c’è che dire!
Comunque, ho pensato di ampliare il compito ed eccomi qui a parlarne a tutti voi (cinque? Sei? quanti siete? :P), invece che a un solo amico. Poi starà a voi decidere se ne vale la pena o meno.

A dirla tutta non ho proprio finito davvero: oltre a diffonderlo restano tre mesi di sole “pagine del mattino”; che ho ripreso a scrivere da pochissimo… ma forse stanno davvero aiutando.

Dunque, andiamo con ordine. Il libro è suddiviso in 12 settimane, ogni settimana affronta un tema/problema, lo analizza e fornisce compitini vari per imparare ad affrontarlo e magari anche superarlo. Costante di tutte le 12 settimane sono le “pagine del mattino” (un diario da tenere, per tre paginette al giorno, appena svegli… funziona un po’ come il pensatoio di Silente: ci svuotate la mente, ci scaricate tutti i “ho sognato questo” “devo fare quello” “è finito il latte”. Poi pian piano diventa un’abitudine e riuscite a scavare un pochino più a fondo) e l’appuntamento con l’artista (un appuntamento vero e proprio con voi stessi, un’ora o un giorno la settimana dove vi occupate di nutrire il vostro “bambino creativo” interiore, giocando con la plastilina, facendo una passeggiata, visitando una mostra… qualsiasi cosa stimoli la vostra creatività e vi spinga al gioco spensierato).

Gli altri compiti variano man mano. Su questi ho qualche riserva: molte cose non hanno prodotto in me quel “wow!” che avrei sperato, semplicemente perché erano esercizi e cose simili già viste in un sacco di “tecniche” di auto aiuto (se anche voi già siete un po’ pratici probabilmente ne conoscerete già molti), un ripasso comunque non fa mai male, soprattutto inserito in un percorso così sistematico. Però mi si è anche insinuato il dubbio che io stessi facendo tutto in modo molto superficiale… e a volte era così, scrivevo le mie pagine e facevo i miei compiti solo perché “dovevo”, solo per arrivare alla fine del capitolo e poter andare avanti e arrivare alla fine del libro.
Però a un certo punto viene detto di rileggere le pagine e segnare varie cose, e ho notato che andavo più in profondità di quanto pensassi… e che avevo imparato a godermi il “mentre” e non pensare solo all’arrivo.

Ciò non toglie che essere arrivata alla fine, aver seguito tutto senza mollare a metà (nonostante l’interruzione lunga) ed essere ancora qui a scrivere le pagine, dà una bella soddisfazione: ho portato a termine, da sola, questo percorso. E’ una buona base di partenza per potersi dire “Posso farcela ancora”, con qualsiasi cosa d’altro.

Julia Cameron (img by Google)

PS
Consiglio vivamente un “gruppo di studio”: fa parte degli ultimi compiti assegnati alla fine del libro, ma io l’ho avuto anche durante ed è di grandissimo aiuto. Un’amica che segue il libro con te, con cui scambiarsi email o solo controllarsi con “hai fatto i compiti?”, un gruppo di amiche con cui magari non si segue questo libro, ma si scambiano progetti e obiettivi (creativi e non). Un sostegno impagabile 😉

In conclusione: consiglierei questo libro? Non lo so… Se vi sentite “artisti bloccati” provate a cercarne recensioni, stralci, andate in libreria a sfogliarlo: se vi attira è vostro, se vi ripulsa dev’essere vostro comunque, se non vi dice nulla probabilmente non è il momento giusto o non ne avete bisogno.

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Un pensiero su “21 gg n° 10: La Via dell’Artista – Recensione

  1. Martina

    Ciao, sono Martina Ghiazza, ho portato in Italia e tradotto La Via dell’Artista, quasi vent’anni fa…E poi se vorrai, ti racconterò come!… Mi fa piacere vedere ora un po’ di movimento intorno a questo libro. Lo merita!! Per me è stato un libro importantissimo. Quando l’ho fatto con convinzione ho rivoluzionato la mia vita e mi si sono davvero capitate un sacco di sincronicità… poi è vero che l’ho ampliato e approfondito, talvolta messo in dubbio, come te… ma devo ammettere, che quando l’ho vissuto pienamente, mi ha dato tantissimo… Soprattutto l’appuntamento con l’artista, dischiude il magico in noi.
    Lo sto ancora diffondendo e ho proposto la traduzione del suo secondo libro.. propongo una rete di condivisione.

    Buon giornata

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