hai sentito Amelie? hanno detto di averti vista scendere, mi hanno vista quando ti ho portata qui sotto, nella tua stanza con la tua poltrona di velluto viola, i tuoi abiti di seta e la migliore musica a baciarti le orecchie
hanno visto i tuoi piedi scendere la scala pesante, i gradini neri che ti facevano paura, ma nessuno ti ha fermata, nessuno ti ha salvata mia piccola Amelie
e ancora oggi ti sentono gridare dalla tua stanza con le finestre oscurate, eppure ti dicono di tacere che dai fastidio
Amelie io ti ho salvata mia piccola bambina, ora capisci che tutto quello che ho fatto, palazzi di ovatta e cristalli di bolle di sapone, l’ho fatto per te? creato dal più fine orefice dell’anima? ti ho salvato la vita, tu la chiamavi prigione ma ora vedi che è il paradiso sottoterra
perchè ci hanno viste sprofondare Amelie bambina mia, ma sono rimasti a guardare puntando il loro dito incredulo, ben saldi nel loro giudizio… io ti ho salvata Amelie, perchè tu sei piccola bambina di gelida porcellana, e io sono pelle dura e cicatrici a difenderti…