Desdemona 26 febbraio 2006

Desdemona

sibilla che non sei altro, tu lo sapevi… ma ti ascolti sempre quand’è troppo tardi

e ora ti ritrovi seduta lì, a stringere un mucchio di parole gonfiate, con un nulla di fatto come risultato…

un ciondolo d’argento, a punto interrogativo ti pende dal collo sottile… emblema di un’esistenza

rimarremo dunque col dubbio? sentiremo mai la verità?

Tu in fondo lo sai, mia dolce Desdemona sibillina, ma quelle parole gonfiate ti hanno confusa, e ora dondoli come una bilancia in cerca d’assestamento…

“verrà… verrà il giorno in cui potremo sentire la verità… verrà…”

e intanto altre parole ti feriscono, perchè vanno a scalfire quel guscio di illusione che ti sei creata, quella corazza che difende una verità che tu sola conosci, che riguarda solo te, ma che non vuoi ammettere… e allora Desdemona mia continua a prendere quelle piccole dosi di veleno, finchè sarai assuefatta, e potrai così convivere con la tua verità e con la realtà cruda…

Desdemona mia continua a cantare quei versi che senti così tuoi, continua a cantare

“Is there a place more lonely, than I feel within?”

Articoli correlati

Lascia un Commento

Post Correlati