“Vieni, bisogna festeggiare!” dice Angelica sorridendo… Angelica sorride! leggera, sorride anche con gli occhi, il ghigno oscuro e pericoloso dorme sul fondo delle sue iridi.
“Sei vestita di nero Angelica! come mai?”
“Ho capito la fertilità e il sollievo dell’ombra, ecco perchè”
“E il tuo amato bianco?”
“Quello è il mio colore spietato, non va bene per oggi!”
E allora festeggio, mi unisco ai giochi, ancora un po’ sospesa dagli ultimi giorni, consapevole.
Consapevole di aver fatto bene ad ascoltare Angelica ed Amelie, fin dal principio, consapevole di averci Visto giusto, fin dal principio, non è sempre comodo saper le cose dall’inizio, ma poi fa sentir bene. Eppure frastornata, come sospesa, una piccola gioia, una piccola rivelazione…