Cosa diamine si mette in valigia quando uno ha un trolley formato scatola di scarpe, due giorni di tempo e tre maglioni giganteschi?
Devo dire che, dati soprattutto i miei budget, ultimamente tutti i miei viaggi non durano più di quattro giorni, quindi sono diventata piuttosto bravina a impacchettare la roba.
Per quanto riguarda i vestiti è semplice: informarsi il più accuratamente possibile sulle previsioni meteo/temperature/clima, contare accuratamente i giorni e le notti in cui starete via, e ovviamente quello che farete (lunghe scarpinate in città? pigiama party lungo un weekend dalla vostra amica oltremare? terme? picnic in montagna?).
Fatto questo contate l’esatto numero di cambi di biancheria che vi servono, più uno di scorta. Poi ci sono gli abiti da viaggio, andata e ritorno, un cambio che non si sa mai, e un affarino sfizioso per una serata fuori, oppure un maglione extra se è il caso. Il trucco è portare roba interscambiabile, così non dovrete impazzire con gli abbinamenti. In teoria potete cavarvela con un solo paio di scarpe: quelle che avete su, ma se stringete un po’ ce ne sta anche un altro (consiglio ovvio: gli anfibi metteteli per il viaggio, le ballerine infilatele in valigia, tengono meno posto).
MA! E qui arriva il bello… o il difficile: che siano due giorni e una notte, o due settimane o due mesi il beauty con le cose per il bagno è sempre delle stesse dimensioni, peggio, in proporzione col trolley è quasi più grande.
Ditelo a me, che ho pure boccette e boccettine con i liquidi delle lenti da scarrozzarmi sempre in giro. Ma la soluzione c’è: i campioncini delle profumerie/erboristerie.
Liquidi delle lenti a parte nell’equivalente di un astuccio per biro ci stanno: due o tre campioncini di bagnoschiuma, di crema corpo e di crema viso. Poi magari nei bottiglini “presi” in qualche vecchio hotel ci potete strizzare un po’ di detergente e di tonico, tre o quattro dischi di cotone, una manciata di cottonfiocc, il tubetto quasi finito di dentifricio, il campioncino di deodorante, elastici e forcine, lo spazzolino e… vabbeh, la spazzola terrà un po’ di posto insieme al litro di soluzione salina.
Ma c’è di più! Per quanto riguarda i trucchi ho trovato la soluzione salvaspazio anche per quelli: ho fatto la mia trousse personale in una custodia di dvd e mi sono pure cucita il rotolo portapennelli, così non devo sacrificare più nulla se non mi va! Ma siccome queste sono cose che meritano un post tutto per loro rimando a un’altra volta, coi link ai tutorial che ho seguito e cose così!
Devo dire che, dati soprattutto i miei budget, ultimamente tutti i miei viaggi non durano più di quattro giorni, quindi sono diventata piuttosto bravina a impacchettare la roba.
Per quanto riguarda i vestiti è semplice: informarsi il più accuratamente possibile sulle previsioni meteo/temperature/clima, contare accuratamente i giorni e le notti in cui starete via, e ovviamente quello che farete (lunghe scarpinate in città? pigiama party lungo un weekend dalla vostra amica oltremare? terme? picnic in montagna?).
Fatto questo contate l’esatto numero di cambi di biancheria che vi servono, più uno di scorta. Poi ci sono gli abiti da viaggio, andata e ritorno, un cambio che non si sa mai, e un affarino sfizioso per una serata fuori, oppure un maglione extra se è il caso. Il trucco è portare roba interscambiabile, così non dovrete impazzire con gli abbinamenti. In teoria potete cavarvela con un solo paio di scarpe: quelle che avete su, ma se stringete un po’ ce ne sta anche un altro (consiglio ovvio: gli anfibi metteteli per il viaggio, le ballerine infilatele in valigia, tengono meno posto).
MA! E qui arriva il bello… o il difficile: che siano due giorni e una notte, o due settimane o due mesi il beauty con le cose per il bagno è sempre delle stesse dimensioni, peggio, in proporzione col trolley è quasi più grande.
Ditelo a me, che ho pure boccette e boccettine con i liquidi delle lenti da scarrozzarmi sempre in giro. Ma la soluzione c’è: i campioncini delle profumerie/erboristerie.
Liquidi delle lenti a parte nell’equivalente di un astuccio per biro ci stanno: due o tre campioncini di bagnoschiuma, di crema corpo e di crema viso. Poi magari nei bottiglini “presi” in qualche vecchio hotel ci potete strizzare un po’ di detergente e di tonico, tre o quattro dischi di cotone, una manciata di cottonfiocc, il tubetto quasi finito di dentifricio, il campioncino di deodorante, elastici e forcine, lo spazzolino e… vabbeh, la spazzola terrà un po’ di posto insieme al litro di soluzione salina.
Ma c’è di più! Per quanto riguarda i trucchi ho trovato la soluzione salvaspazio anche per quelli: ho fatto la mia trousse personale in una custodia di dvd e mi sono pure cucita il rotolo portapennelli, così non devo sacrificare più nulla se non mi va! Ma siccome queste sono cose che meritano un post tutto per loro rimando a un’altra volta, coi link ai tutorial che ho seguito e cose così!
Gosh, what clever tips these are! A make-up palette out of a DVD case?! INGENIOUS!
Ingenious indeed! Luckily there are smarter minds out there, otherwise I would have never thought of something like that!
And I'm going to share my favourite tutorials 😉
no ma ti prego la mini trousse nel dvd ahahhaha
Ebbene sì!!! E' un'idea troppo geniale, quando l'ho vista non ho potuto non rifarla!!!
anche io in viaggio porto spesso i campioncini oppure i mini flaconcini che trovo negli alberghi e che riporto a casa quando sono finiti… grazie per tutti i consigli di questo articolo! Laura
Grazie a te per essere passata!
I campioncini dovranno pur avere un'altra funzione, oltre a quella di tentarti con un altro prodotto, no? 😉