Mi sveglio sempre a uno tiro di schioppo dal mio compleanno. In genere settimane prima parenti e amici mi tartassano “Cosa vuoi per il tuo compleanno? Ma dai, una cosina, uno sfizio che hai? Ma non ti piace proprio niente?”
In genere rispondo “No, sto bene così, davvero” e lo penso con tutta onestà.

Poi, deve esserci una qualche forma di strano folletto dispettoso del compleanno, pochi giorni prima della fatidica data mi si aprono infinite prospettive.

Fortuna vuole però che il mio compleanno preceda di pochissimo l’arrivo imminente del Natale (giusto quel mesetto abbondante, che volete che sia). E allora ora corro ai ripari.

Caro Babbo Compleanno,
quest’anno sono stata davvero davvero davvero una brava bambina, non solo ho mangiato tutti i broccoli che avevo nel piatto, li ho cucinati apposta!
Quindi, così, a titolo informativo e come dice giustamente un articolo online: regalo sempre perfetto per una “crafty girl” come me può essere scelto fra i seguenti.
1) Strumenti, servono sempre e sono alla base di ogni fai da te (per esempio un rotary cutter non mi farebbe affatto schifo, o un pennello a tampone, oppure dei ferri da maglia in bambù)
2) manuali di fai da te, che fra l’altro uniscono le mie due passioni: libri e bricolage!
3) materiale, anche se ne ho appena preso e ricevuto un bel po’ per un progetto ben preciso, non è mai abbastanza (scusate ma in cose artistiche e creative non intendo proprio essere minimalista e downshifter!)
4) un corso, come questo che mi sembra fighissimo.

Passando ad altro, con me raramente si sbaglia impacchettando un libro. Dassi il caso che giovedì, alla presentazione di “Donne Sciamane” (oh, lo sapete che sono fricchettona!), in libreria ci fosse uno scaffale di libri, altrettanto fricchettoni e femministi e femminil-fricchettoni, che vorrei leggere per intero. Confesso che è da lì che ho pensato “Me li scrivo tutti e poi uso la lista di titoli come letterina a babbo natale”. Così mi sono messa a cercare su internet, ne è nata una wishlist su Anobii (purtroppo posso linkarvi solo il profilo e poi da lì dovete andare su “wishlist”, non c’è modo per linkarvela direttamente), e in ogni caso vi consiglio di andare a vedervi il sito delle Edizioni della Terra di Mezzo e di Venexia Editrice, collana Le civette soprattutto. Hanno cataloghi strapieni di questi temi, io ho spulciato un po’ e segnato quelli che mi ispirano di più. Biblioteca, tu mi aiuterai.

E quindi eccomi qui 😀 Ho giusto fatto in tempo settimana scorsa a dire a mia mamma e alle mie zie che se ci fosse stata ancora qualcuna in dubbio avevo visto “Il giardino delle pesche e delle rose” (che non è il seguito di Chocolat, è il seguito del seguito di Chocolat, quindi di Le scarpe rosse/The lollipop shoes). Vi faccio sapere dopo Natale 😉

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