C’era una volta, tanto tempo fa, una giornata di cosplay a Pavia, a cui sono andata vestita steampunk.

Visto?
E c’era una volta, troppo tempo fa, anche una promessa di dirvi come ho realizzato il mio corsetto/stringivita.
Quindi ho deciso di fare finalmente il mio tutorial!

Occorrente:

• Stoffa, non elastica, piuttosto spessa. Io ho usato ritagli di campionari di tessuto per arredamenti. Ho scelto i marroni, i neutri e i grigi, per aiutare l’effetto steampunk
• Macchina per cucire, ago e filo
• Un contenitore vuoto di ammorbidente o detersivo, insomma, quei bottiglioni enormi di plastica rigida
• Occhielli e pinza per occhiellare
• Nastro di sbieco
• Spilli
• Stoffa leggera e scivolosa per fare la fodera, io ho usato uno scampolo di fodera azzurra che non avrei mai usato per nient’altro
• Gessetto
• Forbici da sarto e forbici normali (non tagliate mai altro che stoffa con le forbici da sarto!!!)
• Metro
• Nastrino di raso per chiudere

Procedimento:
Innanzitutto dovete prendervi le misure e disegnarvi il cartamodello. Io ho usato questo tutorial qui, di Camilla Taylor. Seguendo anche l’istruzione di usare il contenitore dell’ammorbidente (ok, lei ha usato quello del succo di frutta, ma non vivendo negli USA la cosa più simile che avevo era quella!).
Riassumendo brevemente, serve: la misura dell’altezza totale dello stringivita, dal sotto seno a dove volete che arrivi (per me poco sotto l’ombelico). La circonferenza del torace sottoseno, la circonferenza della vita, la circonferenza dei fianchi/dove volete che il bustino arrivi. Dividete tutte le circonferenze per due (farete un solo cartamodello da usare da un lato e ribaltato dall’altro lato).
Disegnate una linea verticale, l’altezza del vostro corsetto. Una riga orizzontale perpendicolare a questa, fatta della circonferenza sotto seno. All’altezza della vita (misurate anche questa) segnate la circonferenza della vita e alla fine della linea verticale segnate la circonferenza delle anche/della parte bassa dello stringivita.
Seguendo le istruzioni del tutorial che vi ho linkato create i pezzi del cartamodello. Segnateli accuratamente e ritagliateli.

Tutto questo è fatto senza tenere in considerazione un po’ di agio per le cuciture quindi, quando passerete ad applicare il cartamodello sulla stoffa (tenetelo fermo con degli spilli), tracciate il contorno ma tagliate lasciando uno o due cm fra la linea tracciata e il taglio.

Cucite i primi due pezzi insieme, aggiungete un pezzo per volta (qui ringrazierete il cielo di aver segnato bene cartamodello e pezzi tagliati). Ripetete tutti questi passaggi anche per la fodera.
Ritagliate delle stecche dal contenitore dell’ammorbidente e arrotondatene gli angoli (le vostre costole ringrazieranno), fissatele in posizione con degli spilli e cucite attorno per creare il “canale” in cui le stecche staranno ben ferme.

A questo punto potete decidere se avere un corsetto che si apre sia davanti sia dietro, o solo dietro. Siccome lo stringivita m’è venuto un po’ troppo piccolo ho optato per la doppia apertura.
Dopodiché potete rifinire sopra e sotto con lo sbiechino.
Per quanto riguarda gli occhielli decidete dove posizionarli, fate un forellino piccino picciò, inserite l’occhiello e schiacciatelo con la pinza apposita.
Se proprio non riuscite a trovare gli occhielli (io ho trovato la confezione dal ferramenta, si usano magari per le tende da esterni, le tele cerate per coprire i capanni eccetera) potete fare un sacco di piccole asole, se la vostra macchina per cucire lo fa (o se avete la pazienza e la capacità di farli a mano…).

Schiaffateci sotto una camiciona da poeta, un bel paio di stivali e una tuba in testa, voilà, pret-à-steampunk!

Articoli correlati