Muro-Visionboard, un tutorial

Pensavate fosse uno di quei post dove vi spiego cosa e come attaccare alla vostra bacheca di sughero, per renderla visionaria, ispiratrice e tutto il resto?
Beh, pensate di nuovo!

Sapete che mi piace andare al cuore delle cose e che “preconfezionato” o “comprato già fatto” raramente mi soddisfano appieno! Ecco perché mi sono costruita la mia personalissima bacheca.

Da non credere? Prego notare il prima e dopo della mia postazione di lavoro!

prima

Prima, miracolosamente in ordine

visioboard

Dopo, con pessima luce, gerbera sulla sinistra (e microfatina al suo interno), quadretti e acchiappasogni sempre sulla sinistra e uno sfondo parecchio sparaflashato

Ora che siete stati testimoni della uuuuu bellezza di tutto ciò, passiamo a come potete farne una anche voi! Olé!

Cosa vi servirà:
rotolo di sughero (si trova nei vari “brico”, zona materiali per isolamento termico/acustico)
forbici/rotary cutter
righello e matita
metro
chiodi e martello
nastro adesivo di carta
colla vinilica e pennello
un muro
pazienza
cerotti (vedi sopra alla voce martello. No? Solo io? Ok…)

visionboard1

Passaggi necessari per ottenere una visionboard fighissima, mai vista prima. Eccetto la mia. Ma possiamo sopravvivere.
– immaginatevi il lavoro finito e dove volete che la bacheca di sughero stia
– misurate il muro
– riportate le misure sul rotolo di sughero
– tagliate i pezzi che vi servono (il mio foglio di sughero era troppo sottile e non abbastanza alto, così ho raddoppiato i fogli per lo spessore e aggiunto strisce, sempre doppie, per raggiungere l’altezza desiderata)
– spalmate un po’ di colla per incollare (ma no!) i fogli di sughero insieme (se vi serve farlo) e lasciate asciugare un giorno (la colla vinilica ci mette un bel po’, sì)
– inchiodatelo al muro, un chiodo per angolo e magari uno o due nel mezzo se notate che c’è bisogno di supporto
– puntinate tutto quello che volete sulla vostra nuova bacheca
– sedetevi e godetevi orgogliosamente il vostro lavoro, sentendovi pure molto produttivi

visionboard

L’amico Albert che mi fa sempre compagnia

Nella mia testa avrei dovuto scrivere questo post molto tempo fa, la verità è che se non fosse stato per quelli di Problogger l’avrei rimandato ancora di chissà quanto. I ragazzuoli di Problogger hanno organizzato un “post di gruppo” e ho deciso di prendere la palla al balzo (dopotutto uno dei miei buoni propositi di quest’anno è di far sapere al mondo che esisto e che questo blog è vivo e vegeto). Non vedo l’ora di vedere tutti gli altri bellissimi “how to” che verranno fuori.
Di questa iniziativa probabilmente parlerò di più nel prossimo post… e se qualcuno fosse capitato qui attraverso Problogger, beh, benvenuti e grazie mille per aver dato un’occhiata anche qui! Spero vi piaccia e che rimaniate a curiosare in giro ancora un po’ (qui sotto fra l’altro ci sono belle immaginuzze di altri post che potrebbero piacervi, potrebbero essere un buon inizio!).

Per quelli che invece passano di qui un po’ più spesso, mi rendo conto che il tono di questo post potrebbe sembrare più sovraeccitato del solito, ma mi è davvero piaciuto realizzare il mio muro bacheca e vedere che è riuscito esattamente come l’avevo in mente, mi sento in una coccola e molto orgogliosa a guardarlo, quindi dovevo condividere anche queste emozioni! 😀

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4 pensieri su “Muro-Visionboard, un tutorial

  1. Ape Regina

    Mi piace quell’ultimo “godetevi il vostro lavoro sentendovi molto produttivi” :-) bella filosofia! Non ci godiamo abbastanza quel che siamo e facciamo… E prendiamocele due soddisfazioni!

    1. Euforilla Autore dell'articolo

      Sssììì!!!
      È la parte che mi piace di più del DIY, che poi alla fine guardi quello che hai fatto, la tua creatura e ti dici “L’ho fatto tutto io!” *_*

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