Ammuffirsi, una guida di sopravvivenza

Siccome si prospettano giornate grige e fredde, e siccome la pioggia di settimana scorsa già era bastata ad ammuffirmi, ho deciso di stilare una guida pratica anti-ammuffimento da inverno… che ne abbiamo davanti ancora due mesi. Forza e coraggio.

snow lashes ciglia neve

In inglese, come al solito, c’è un’espressione divertente: “Cabin fever”, la febbre da cabina, che a dirla tutta indica una sindrome da claustrofobia che porta alla psicosi ma, usata in tono scherzoso, semplicemente indica quella noia e apatia e “stufaggine” che uno sperimenta dopo un lungo e buio inverno.

Dicevo, guida rapida di sopravvivenza alla febbre da cabina. Ci ho pensato un po’ e credo di essere arrivata alla conclusione che l’attacco vada combinato: resistere e assecondare.

frozen rose rosa brina

Resistere

Quando fa freddo e fuori è tutto grigio e buio uno ha solo voglia di fare come gli orsi: appallottolarsi, andare in letargo e di tanto in tanto mangiare qualcosa di ipercalorico.
No, non va bene: più uno ha freddo più gli vien da stare fermo, ma più sta fermo più si raffredda. Quindi darsi da fare, cercate di mettere il naso fuori appena potete, poi ovvio dai, buonsenso, se c’è una bufera o se ci sono meno quindici forse non è il caso, ma se è il solito freddo vi imbacuccate bene e fate due passi, fosse anche solo per andare a prendere pane e latte o per buttare la spazzatura al secondo cassonetto invece che al primo.
Che poi non vi diverte rientrare in casa con le guance rosse e fredde e sentire che pian piano si scaldano? No? Solo io? Traviata da Heidi da piccola allora…

tea quote cup tè tazza bigliettino citazione

Nel caso in cui fuori impervi la bufera e proprio di uscire non se ne parla, cercate comunque di non star fermi… d’inverno tendo ad avere la casa più in ordine perché, se mi muovo per sistemarla, mi scaldo anche. Poi delle volte semplicemente ho su la musica e ballo (cioè, salto e gesticolo, ma vabbeh)… il letto resta disfatto, ma io mi son scaldata lo stesso!

cat beanie tabby soriano cuffia cappellino

Ora che ci penso, visto come vanno conciate le persone in giro… Ma vi coprite abbastanza? La mettete la maglia della salute? Le calze pesanti? Le doppie calze? Le calze termiche? Io se ho i piedi freddi non vivo, e allora ho sempre diversi strati. Magari un calzino in più fa la differenza! E sì, le calze termiche esistono davvero e sono la manna dal cielo.

Cibo. Parliamo di cibo. Ultimamente mi sono fatta un punto mentale di comprare solo frutta e verdura locale e stagionale, ma soprattutto colorata. Non mangio tanta frutta ma dovrei, solo che d’inverno ho sempre pensato che la frutta fosse noiosa, tutta bianca ospedaliera con quelle mele farinose e insipide e quelle pere che non sanno di niente e vanno a male subito.
Ah, che tonta!

fruits vegetables colour frutta verdura colore

Patate e carote ci sono tutto l’anno, una vellutata di carote non ve la leva nessuno, e un bel piatto arancione solleva l’umore; un bel rapanello a rondelline nell’insalata di verza dà quella botta di vita che male non fa. Poi ci sono le mele fuji, che sono succose e sono tutte colorate fuori, ci sono i cachi vaniglia (li ho scoperti quest’anno), ci sono i mandarini e l’uva rossa e l’ananas (che ok, non è né locale né sagionale, ma almeno fa colore).
Insomma, se non vi vanno le cose bianco-ospedale basta cercarne di colorate no? (Me lo dico da sola… L’ultimo esperimento, riuscito con successo, è stata una spadellata di carciofi usata per condirci la pasta, gnam!).
Che poi è tutto di guadagnato in salute: la frutta e la verdura di stagione hanno un sacco di vitamine e sali minerali che servono appunto per combattere i “malanni di stagione”, meglio di così!

rain book teacup tazza tè pioggia libro

Assecondare

Poi ovviamente non si può tutto contro il grigio e il freddo… e quindi “se non puoi combatterli, unisciti a loro”. Suggerisco una cura di:
– copertine sul divano
– pigiami morbidi e calze da notte
– tazze di cioccolata o infusi caldi, per farsi una coccola golosa
– sbizzarrirsi con torte e biscotti e focacce, così avete un’ottima scusa per accendere il forno
– se nevicasse ovviamente uno poi può andare a divertirsi a fare pupazzi di neve e angeli nella neve
– però se ne può anche approfittare per chiudersi in casa e accendere il camino (o solo un sacco di candele profumate)
– farsi un bagno caldo con tanta schiuma o mettersi sotto il getto d’acqua calda finché le unghie da blu non tornano rosa (provato personalmente, funziona a meraviglia)

snow queen crown white ice frozen regina della neve bianco ghiaccio corona

– dopo il bagno/doccia la scusa è perfetta per stare lì a spalmarsi creme e cremine contro la pelle secca da freddo (ogni scusa è buona, dai!)
– usare ridicoli cappelli con pompon, sciarpe luccicanti, calze che avete tricottato voi all’uncinetto, insomma, sfoggiate un po’ di bel vestiario invernale, no? Oppure c’è la versione meno ridicola e più strafiga: diventate la vostra versione personale della Regina delle Nevi
– dar fondo alla pila di libri che volevate leggere e che è lì ad aspettarvi (vedi anche la prima voce “Copertine sul divano” e quella “bagno caldo con tanta schiuma” se è il vostro genere, io ho sempre paura di bagnare il libro e poi mi vengono le braccia fredde)
– dar fondo a tutti quei film che vi siete persi al cinema, o riguardare i vostri preferiti, il divano e la copertina in fondo sono lì anche per quello
– per chi può: accoccolarvi col vostro peloso domestico (o più d’uno, ovviamente)
– darvi a un hobby da fare accoccolati: lavorare a maglia, avvolgervi in una coperta e imparare a mixare canzoni, infilare perline, battere il proprio record su Mario Kart, ripetutamente…

Insomma, il succo è questo: se proprio dovete stare chiusi in casa, fate in modo di trovarvi qualcosa da fare che vi tenga al caldo e vi diverta :)

acorn ice ghianda ghiaccio

Io più o meno sto mettendo in pratica di tutto: vado al lavoro a piedi, coccolo Clothilde (nei momenti buoni), faccio torte, tisane e focacce, mangio colorato, metto la mia sciarpa preferita e non esco senza burrocacao.

Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente sì, dite dite!

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