Di solito non uso questo blog per parlare di cose anche solo vagamente inerenti alla politica.
Ma ricordo benissimo di aver scritto, una volta, che è importante non incazzarsi per qualsiasi sciocchezza per mantenere le forze quando incazzarsi, reagire e scegliere le proprie battaglie serva davvero e sia davvero importante.
Per il referendum di giugno avevo spammato con dovizia su FB, ma sta volta voglio approfittare anche del blog.
Il 6 luglio, dopodomani al momento in cui scrivo, il governo vuole varare una delibera-bavaglio per oscurare tutti quei siti, nazionali e stranieri, che diffondono idee… beh, idee nocive al governo stesso, idee dissidenti, dissonanti, discordanti e tanti altri “dis”. Censura. Censura bella e buona, che neanche nei regimi…
Internet è rimasto davvero l’ultimo baluardo per l’informazione libera, per la libera circolazione del sapere.
Questa volta vale la pena incazzarsi davvero.
Io ho già firmato, fatelo anche voi: su Avaaz e su Sito Non Raggiungibile.
Comunque, dato il silenzio tombale dell’opposizione, mi sa che le idee della rete sono nocive pure per loro oltre che per il governo.
Ah beh, certo, in questo caso “Governo” è proprio la parola migliore, cumulativa per indicarli tutti…