Nuova settimana, nuovo elenco di cose per cui son grata.
In teoria doveva essere piena di Calabria, nipotina ciccina eccetera, ma è saltato tutto, nonostante questo sono contenta comunque.
° le ferie di Pasqua più alternative mai fatte, a suon di pisolini e pasta in bianco
° però l’uovo l’abbiamo aperto lo stesso
° apparecchiare comunque bene, anche se eravamo in due, anche se c’era solo la pasta in bianco con di fianco il paracetamolo da prendere a stomaco pieno. E poi ripetere a pasquetta, con una candelina profumata accesa “perché dai, almeno… è pasquetta”
° avere tempo per pulire casa, a fondo, con calma, mettere a posto scaffali e dispense. Pulizie di Pasqua nel vero senso della parola. Dà soddisfazione
° il servizio da tè della mia bisnonna, è troppo bellino
° rifare i muffin, era una vita!
° le meraviglie di google, ci si trova veramente qualsiasi cosa
° il tè da un’amica, nel suo bellissimo servizio vintage 😀
° sfogliare “The Simple Things”, servirebbe davvero una rivista simile in Italia
° un sacco di articoli interessanti da leggere, online
° le bellissime giornate di sole, si può uscire senza giacca
° Grand Budapest Hotel, un film che vale veramente la pena di andare a vedere al cinema, di quelli che ti ricordano che anche il cinema è una forma d’arte
° le calze a righe, non mi stuferanno mai, ormai è certo
° passare mezz’ora a valutare se è il caso o meno di fare un certo acquisto e cinque secondi prima di andare in cassa vedere l’alternativa migliore e a una frazione del prezzo, oooh yeah!
° un giro al negozio di piante, tornare con salvia, rosmarino e un profumo per la casa al “cetriolo e lime”, sa di pulito
° i modi di dire e i proverbi
° le creature mitologiche