L’ho mai detto che durante gli swap party si trovano cose veramente interessanti?
Ah sì? Almeno settecento volte? Ok, bene, allora non devo ripeterlo.
Come questo camicione bordeaux. Che aveva un bel colore e una stoffa celestiale, leggera, cascante, freschissima.
Peccato per la lunghezza da sciura, ma niente che un paio di forbici non possa curare!
Le modifiche che ho apportato sono moooolto semplici:
– ho indossato il camicione,
– ho segnato col gesso dove avrei voluto il nuovo orlo,
– ho tagliato il davanti molto più corto e lasciato il dietro più lungo (disfando l’orlo precedente), l’anno scorso impazzavano le gonne asimmetriche così, ho pensato “perché no, mi faccio sempre mille paranoie che mi rimangano in mostra i quartini posteriori”
– poi ho passato tutto l’orlo con un punto a zigzag senza stare a fare troppi piegamenti stiramenti eccetera, orlo facile, semplice, un po’ crudo, ma d’effetto
Solo che gli mancava ancora qualcosa, oltre a un punto vita che poteva semplicemente essere recuperato con un nastro nei due passanti che già c’erano.
Allora ho deciso di fare un’inclusione a forma di cuore. Avevo del pizzo recuperato da una vecchia (e becera) maglietta che avevo ormai scartato, il colore ci stava proprio bene.
Il procedimento è semplice:
– disegnate metà cuore su un foglio
– trovate il centro della schiena del vestito e fatelo combaciare col centro del cuore
– tracciate il contorno col gesso
– ribaltate a specchio la metà del cuore di carta per completare il cuore sul vestito in modo perfettamente simmetrico
Voilà, avete una sagoma di cuore perfetta.
– Prendete il vostro pezzo di pizzo,
– fermatelo con degli spilli,
– imbastite il cuore,
– passate tutto a macchina
– fate un tagliettino nella stoffa del vestito e partite da lì per eliminare l’eccesso, state attenti a non tagliare né il pizzo né le cuciture, tenetevi almeno mezzo centimetro di margine,
– ribattete il margine con un punto a zigzag per fissarlo ulteriormente sul pizzo
Indossate e bullatevi del vostro bellissimo vestito nuovo dal sapore vagamente steampunk (al solito bastano stivali e un cilindro… che poi in questo caso io sembri più pronta per andare a domare i leoni è un altro discorso, e a me comunque sta pure bene così… roar).
Ma che brava!! Decisamente un’altra cosa!!
Grazie ^_^
ahahah che brava, sei proprio creativa, non c’è che dire!! 😀
Grazie ^_^
Anche se a volte mi sento solo una testarda che ha fatto di necessità virtù: certe cose non le trovi in commercio? Oh beh, mi toccherà farmele da sola 😀