È dall’anno scorso che tengo nell’agenda, nelle pagine dei primi di dicembre, un foglietto con una lista di stand da visitare all’Artigiano in Fiera.
Perché ve lo dico? Perché ha aperto ieri e starà aperto fino al 13 dicembre, perché settimana scorsa cercavano blogger che avessero voglia di parlarne e io mi sono offerta, e perché ancora non è iniziato e ho già altri tre posti da aggiungere alla mia lista.
Allora, in genere per me va così: si va al mattino, si fa la seconda colazione hobbit (Olanda o Francia, di solito), si gira per bene, si mangia qualcosa di insolito (in genere zona Asia), si vanno a sentire i Saor Patrol (Scozia), si continua a girare per bene, si fanno e finiscono in un giorno solo i regali di Natale e, quando i piedi proprio proprio non ce la fanno più, si torna a casa col bottino.
Posso fare un appello generale?
Posso chiedere a chi va ben attrezzato col trolley (geniale!) di essere consapevole dello strascico che si portano dietro?
No perché di solito la scena è questa: siamo tutti tutti tutti a naso in su, a guardarci in giro per ovvi motivi, con la coda dell’occhio punto a uno spazio fra le persone per poter avanzare verso un altro stand. E puntualmente inciampo perché lo spazio fra le persone è occupato da trolley a tre metri di distanza dal corpo dei proprietari.
Non vi chiedo molto, solo di tenere “il guinzaglio” più corto.
In cambio, in anticipo, chiedo scusa per le spallate che vi arriveranno dal mio zaino e prometto di starci più attenta!
Comunque per chi, come me, volesse pianificare la linea d’attacco, cioè la visita, qui trovate la mappa
Io punto a: Giappone, così, perché non mi basta mai, Medio Oriente per ceramiche, datteri e borse, Francia per lavanda e Fuori Tempo gioielli, Ungheria e Bulgaria perché sono segnate sul mio foglietto, se non ricordo male me ne aveva parlato bene la mia amica l’anno scorso ma io non ero passata di là, quindi devo soddisfare questa curiosità.
I nuovi aggiunti sono: Madagascar per la vaniglia, Europa per “LunArt Terracotta” (la seguo su FB e finalmente potrò vedere le sue creazioni dal vivo) e per Fritlex che mi hanno conquistata su Instagram con le foto delle loro creazioni a tema Burton e Alice nel Paese delle Meraviglie.
Sappiate che sono più che aperta ai suggerimenti, pianifico di andare in visita venerdì 11, quindi avete tempo per riempirmi di consigli, grazie, grazie!
Se invece siete tentennanti sul da farsi, qui trovate il canale di Artimondo, con video di storytelling per farvi venir voglia di andare a fare un giro (che dicembre è freddo e grigio già abbastanza, senza dover rimanere rintanati in casa), oppure se proprio proprio non vi riesce di andare per qualsiasi motivo, c’è anche lo shop online e il magazine per rimanere aggiornaterrimi!
PS
Non è un post sponsorizzato, né da Artigiano in Fiera, né dagli stand che ho nominato, è tutto frutto del mio genuino interesse e soprattutto della mia curiosità
PPS
Le foto sono dell’anno scorso, comunque sì, è sempre bello così. E sì, ciò mi ricorda che devo cercare la paprika affumicata.