Non è venerdì, ma le cose belle non hanno data di scadenza 
° le fajitas in compagnia
° la nuova espressione “hit the ground running”, che non so per quale associazione nella mia testa fa partire “Don’t stop me now” dei Queen. Quindi va bene
° realizzare che a volte basta mangiare il giusto e ricordarmi di bere tanta acqua per stare bene
° il cinema a tre euro, nello specifico “Alla ricerca di Dory”
° aver ricaricato l’ipod e camminare con le cuffie nelle orecchie
° iniziare la mattina con cose come “What’s my age again” dei Blink182 o “More than a feeling” dei Boston
° il piumino caldo sul letto
° la pausa tè
° la Jam session anni ’90 a Parma, che seratona ignorante XD
° il brunch con un fottio di cose buone (uova, pancetta, fagioli, e poi french toast, brownies e spremuta d’arancia, e litri e litri di caffè d’ogni tipo che tanto io non bevo :P)
° il viale alberato vicino casa, di un colore perfetto da cartolina
° l’uva senza semi
° lo spettacolo Varekai del Cirque du Soleil, io li dichiarerei patrimonio Unesco, e non scherzo
° le candele profumate, l’odore di camino, l’odore di caldarroste. Il mio naso è felice d’autunno
° la Puzzina che gioca con la sua scatolona di cartone
° le creature mitologiche