Stavo per scrivere un post lunghissimo, ma alla fine mi sono resa conto che il modo è solo uno.
Evitateli. Se non potete, parlateci. Se non potete, ignorateli.
Ora, le persone negative le conosciamo tutti, non solo quelle palesemente lamentose e pessimiste. Più pericolose sono quelle subdole, quelle che non sostengono le vostre idee, quelle che iniziano una frase con un “no” (anche implicito) a sottolineare che hanno ragione sempre e solo loro, quelle che spettegolano malignamente sugli altri per sentirsi meglio con se stessi. Potrei fare un elenco infinito, ma mi sa che avete già capito il genere di persona.
Sono ovviamente persone che non sanno di essere infelici, con grandi carenze d’affetto e sicurezze forse. Ma sapete meglio di me che non si può aiutare una persona che non vi ha chiesto aiuto, quindi perché spaccarvici la testa?
Appena vi rendete conto di avere siffatta persona attorno, evitatela, distaccatevi, allontanatevi, insomma, cercate di non averla più nella vostra vita. Se non potete perché è un amico o un familiare, provate a parlarci chiaro e tondo. Se ancora non dovesse funzionare o non ci potete parlare così apertamente (perché magari sapete che non apprezzerebbe o magari è un collega con cui non avete questo grado di intimità) ignorateli. Prendete coscienza che sono fatti così e non lasciate che la loro negatività vi intacchi. Come diceva Eleanor Roosevelt, nessuno può farvi sentire inferiore senza il vostro consenso.
Sostituite a “inferiore” la parola che più vi serve.
Ma soprattutto: non dire nulla e sopportare perché la situazione potrebbe diventare spiacevole? L’ho fatto, vi assicuro che non ne vale la pena. Ma ora ho imparato la lezione 😉
E voi? Che dite? Esperienze di vita vissuta da condividere?
Sono d’accordo parola per parola. E l’ultima immagine è bellissimissima!!!!!!!
Non potevo non metterla! E soprattutto ora non vedo altro che il drago, manco il bicchiere! XD
a volte lo sono stata io, a volte altri…. ma se sono altri e hanno bisogno di un consiglio io cerco sempre di darlo per ciò che riescono a sentire…. il fatto è che quando sono stata io non ho trovato molti pronti a darmene…..
Secondo me hai centrato il punto in pieno: “per ciò che riescono a sentire”…
Un consiglio non richiesto è sempre fuori luogo, ma quando lo chiedono e però non vogliono sentirlo… bah…