Una coi brillantini al lampone nei capelli, l’altra nera fino alle unghie dei piedi, immerse in una stanza di bolle “Ho sbagliato di nuovo sai? E’ che c’è di quella gente in giro… ma come si fa? Cos’è tutta questa…

Una coi brillantini al lampone nei capelli, l’altra nera fino alle unghie dei piedi, immerse in una stanza di bolle “Ho sbagliato di nuovo sai? E’ che c’è di quella gente in giro… ma come si fa? Cos’è tutta questa…
Ma rimane che ogni tanto vorrei lasciarmi intrappolare da parole melancoliche, mentre gioco con fili di perle seduta su cuscini barocchi, sentirmi completamente parte di una strana famiglia, ritrovarmi interamente in ciò che si fa e si dice per esserne…
La vidi da lontano, seduta sul davanzale della finestra, un’ala corvina dentro la stanza, l’altra fuori a scaldarsi nell’ultimo tramonto estivo, arancione come l’autunno che stava arrivando. La posa appariva calma e la luce amplificava l’effetto, rendendo tutto morbido, ma…
“Ma io faccio paura?” si chiede guardandosi allo specchio guardandosi negli occhi… gli occhi, già, proprio loro… “ricorda che gli occhi sono lo specchio dell’anima!” diceva la bisnonna… l’ha ripetuto talmente tante volte che ora lei riesce a vedere direttamente…
Che io sia un diabolum? Rispondo a domande con altre domande, all’infinito, senza mai trovare una soluzione… perfetta incarnazione del filosofo non c’è che dire… Messa al mondo per questo forse? per non fornire altro che domande, gradino verso l’illuminazione…