Non mi è mai piaciuta particolarmente come stagione.
Ogni anno poi è trita e ritrita: colorini, fiorellini, gonnellini, ovettini… (un po’ troppo Dolores Umbridge?).
Insopportabile.
Ma quest’anno probabilmente sono stata rapita e modificata dagli alieni perché la primavera la sento (anzi, al momento sto scrivendo guardandomi le unghie color latte e menta che vanno spedite sulla tastiera), ho voglia di pois, di colori da pasticceria, di paillettes, di stoffe leggere e di fare un giro nel viale del castello, ci devono essere tutti i prugnoli in fiore.
Così, per risollevare le sorti del lunedì, vi lascio un po’ di ispirazione visuale