Vi deluderò subito: questo non è un post di fantascienza né di storie horror.
Ma nella mia testa si collega benissimo con alcuni degli ultimi post più “seri” che ho scritto, inoltre in un commento a Yliharma ho scritto che avrei parlato di passato&co e quindi eccomi qui.
Facendo un trasloco si rimescolano le cose e da uno scatolone può uscire di tutto, compresi tre “mixtape”, tre cd con canzoni miste che mi ero fatta da sola, chiamati semplicemente 1 2 e 3. Le custodie ormai quasi completamente distrutte, uno talmente graffiato che sembrava un grattatoio per gatti. Però Ubuntu che è meraviglioso non solo è riuscito a leggerlo, ma ha anche recuperato titoli e autori… Per me era musica “gotica”, semplicemente, al diavolo definizioni di “goth/dark/dark wave/new wave/goth rock/punk goth/gothic metal” eccetera eccetera, ha atmosfere a volte inquietanti a volte eteree e ascoltarla mi fa viaggiare con la fantasia.
Riascoltando i vari cd mi sono tornati in mente un sacco di ricordi, alcune persone che mi avevano consigliato alcune di queste canzoni, quando le ascoltavo e così via.
Ho iniziato così a recuperare il vecchio blog (anche aiutata dal fatto che splinder stesse per chiudere definitivamente i battenti), ho ritrovato qualche vecchia conoscenza grazie a facebook, altre invece perse per sempre (maledetti nickname!).
Le cose cambiano ed è giusto che le persone crescano, si evolvano e lavorino su se stesse. Per farlo però si dice sempre che bisogna imparare dai propri errori, dal proprio passato.
Ecco, io in questo mi sono un po’ persa: ho dimenticato che ero una a cui interessava poco e niente l’opinione altrui, ho dimenticato che me ne stavo sempre a testa alta, andavo per la mia strada e non avevo problemi ad avere un temperamento un po’ da “fiammifero”, ho dimenticato che mi piaceva stare un po’ al centro dell’attenzione e sentirmi dare ragione (ok, ok, questo non è sempre positivo, ma a volte è un buon tonico per l’autostima), ho dimenticato che ero in grado di concentrarmi e dare tutta me stessa in qualcosa di coinvolgente, o di astrarre la mente a piacimento, o di godermi il momento.
Sono tutte cose che voglio recuperare e integrare in questo presente.
Ora tocca a voi: ci sono aspetti del vostro passato (carattere, personalità, chiamatelo come volete) che pensate vi potrebbero far star meglio ora? Perché non recuperarli?
PS
Sappiate che non recupererei tutto, come dicevo l’altra volta io imparo solo a tranvate sul muso, e quindi certe cose sono molto contenta di averle imparate e lasciate dove sono!
interessante…non ci avevo mai pensato ma in effetti la risposta per me è no, non c’è niente che vorrei recuperare dal passato. alcuni lati del mio carattere di cui non è il caso di vantarmi ma in fondo li riconosco come parte di me li ho smussati negli anni ma non estirpati (l’irascibilità, l’essere un po’ polemica, l’egoismo, l’orgoglio, la pigrizia), altri che invece ritenevo assolutamente negativi li ho cancellati e non li vorrei più (la timidezza estrema, l’indecisione). generalmente mi sono accorta (grazie dell’occasione) di aver fatto più che altro opera di mitigazione: sono completamente diversa da 5 anni fa eppure sono sempre io….buffo no? buona domenica!