Ariecchice! Come pronosticato la volta scorsa, non ho letto tanto quanto il mese scorso. Anzi, ho letto proprio pochissimo, forse perché se avevo un po’ di tempo libero mi guardavo una puntata di Daria, o perché “dover” finire la serie di Pretty Little Liars ha iniziato ad essere pesante, o forse solo perché, semplicemente, mi andava meno di leggere. Quindi anche niente classico. Vergogna! Vergogna! Sticazzi!
Pretty Little Liars di S. Shepard (Heartless, Wanted; Twisted, Ruthless, Stunning) – Finito Heartless, letto Wanted e con questo finito anche il secondo ciclo. Purtroppo avevo già letto il “grande spoiler”… mannaggia ai commenti di youtube, sotto a una sneek peak qualunque la gente pensa bene di scriverti tre righe e sputtanarti tutto… vabbeh…
Visto che questo mese ho letto praticamente solo questi libri mi dilungherò un po’.
Mio malgrado mi trovo a fare un paragone con la serie TV, e devo dire che nei libri loro sono più credibili come adolescenti (i genitori non spariscono per mesi interi senza sentirne più parlare, ci sono preoccupazioni come dover finire i compiti e prendere dei voti decenti, e le conversazioni fra amiche o fra morosi non sono per forza di carattere spionistico), insomma, la resa realistica nel libro è migliore, almeno secondo me. Certo è che la resa televisiva invece è più avvincente, ha un po’ più di ritmo.
Credo che la serie avrebbe potuto benissimo fermarsi e finire definitivamente alla fine del secondo ciclo, il terzo mi sembra in modo davvero troppo esplicito un tentativo di continuare a “mungere la mucca” di questo successo. Anche perché si sa, come in tutte le serie, uno deve inventarsi cose sempre più grandi, grosse e articolate per non scadere nella banalità e per dimostrare di essersi staccato dai precedenti. Eppure ho trovato la trama del terzo ciclo (anche se ancora non l’ho finito… e grazie, nemmeno lei ha finito di scriverlo!) piuttosto banale e prevedibile, lo stile, che dal primo al secondo ciclo era migliorato facendosi un po’ più diversificato a seconda del personaggio, adesso è uguale a se stesso e ripetitivo (nel senso che in una frase riesce a usare due o tre volte lo stesso aggettivo per descrivere le cose più diverse, e poi il ritorno continuo degli stessi modi di dire… va bene tutto ma ste cose io le noto e mi dan fastidio).
Bah. Ecco, riassumo così! Gradevole passatempo ma se non siete caduti nel tunnel… guardate la serie e basta!
Biz & Blog Star Workbook di L. Dawson – L’ho giusto iniziato (è un ebook che lei dà gratis sul suo sito), perché ho deciso di darmi a letture (e si spera poi applicazione pratica) di “web marketing” per far crescere un po’ questo simpatico blogghino, comunque saprò dirvene di più il mese prossimo!
In compenso ho quattro libri di “web marketing” che mi aspettano, due workbook, un libro di tecniche pittoriche in arrivo in posta e la solita lista di classici, ad aspettarmi trepidanti!
Whawhawha.. mi hai appena salvata da Pretty Little Liars! Stavo appunto pensando di prendere il primo libro… opterò per la serie 😀
Ehehehe allora il mio lavoro è fatto!
Comunque davvero, se si fosse fermata al secondo ciclo (son comunque otto libri, eh!) non sarebbe stato male, una storia in sé conclusa e coerente.
Adesso sembra che davvero non faccia altro che tirarla per le lunghe… anche basta!