Cucire è un po’ come fare un puzzle. Solo che nel cucire ti fai pure i pezzi del puzzle. Ci sono i bordi, gli angoli e i punti in cui tutto si ricongiunge insieme.
Mi piace cucire perché si parte da un’idea in 3D, che dev’essere tradotta in pezzi 2D, che saranno ricuciti insieme in 3D per starti addosso, per resistere all’uso e per essere una realizzazione intelligentemente perfetta di quello che avevi in mente.
Comunque, tagliamo le chiacchiere, eoni fa vi avevo spiegato come ricavare un cartamodello da un capo d’abbigliamento già esistente. In poche parole si tratta di decostruire qualcosa e quindi, insieme, capire com’è stato fatto in prima istanza. Con in più il vantaggio di aggiustare le dimensioni a vostro gusto!
La gonna che ho fatto è un pochino laboriosa ma assolutamente fattibile e anche piuttosto facile da fare e da capire: una fascia in vita e una gonna a trapezio/circolare (leggermente arricciata) che si richiude su se stessa a portafogli.
Ecco cosa vi servirà per realizzarla partendo da zero:
misure della vita
dalla vita a dove volete che la gonna arrivi (questo modello è sopra al ginocchio)
Necessario:
carta da giornale
matita
forbici per carta
gesso da sarto
forbici per stoffa/rotary cutter
piano per ritaglio (soprattutto se usate il rotary cutter)
la stoffa che avete scelto (io ho usato saglia di cotone, un quadrato di 1,50, tagliato sullo sbieco)
della fodera di vostra scelta (io ho usato il raso di sintetico, 60cmx100cm almeno)
12 bottoni
spilli
ago e filo
macchina per cucire
asse e ferro da stiro
Come disegnare il cartamodello senza la gonna originale da cui copiare (considerate che tutte le istruzioni e le misure che vi do sono senza agio per le cuciture, calcolate di aggiungere a tutto almeno 1 cm):
Prendete le misure della vita (mi raccomando fate in modo di poterci respirare dentro!).
Segnate questa misura su un pezzo di carta e tirate una riga lunga tutta quella lunghezza.
Disegnate un rettangolo che abbia questa misura come base e un’altezza di 9 cm (avreste mai detto che la geometria vi sarebbe tornata utile nella vita? Io decisamente no… eppure…)
Misurate di nuovo all’altezza della vita ma solo la parte della schiena, da fianco a fianco. Tenete un attimo da parte questa misura.
Aggiungete al rettangolo che avete appena disegnato 13 cm in lunghezza, che serviranno per far sì che la gonna si ripieghi su se stessa (la parte con i bottoni insomma.
In questo grande rettangolo centrate la misura della schiena, per far sì di avere tre pezzi in totale: uno sulla schiena e due sul davanti, i due pezzi si coprono l’un l’altro di 13 cm. E tutto è sempre alto 9 cm. Ha senso?
Ora, su un altro pezzo di carta, disegnate una linea verticale, che corrisponda alla misura che avete preso dalla vita alle ginocchia (o dove volete che la gonna finisca).
Ora disegnatela altre due volte su altri due pezzi di carta.
Dalla punta della prima linea verticale disegnate una riga orizzontale, perfettamente perpendicolare, che sia pari alla misura della parte sinistra della fascia che starà in vita.
Ripetete per la parte destra.
Per quanto riguarda la parte della schiena, la punta della riga verticale dovrà essere esattamente a metà della linea orizzontale.
Il modello di questa gonna è leggermente arricciato, ho calcolato circa 5 cm in più sia per la parte di sinistra, sia per la parte di destra, e 10 cm in più (equamente distribuiti) sulla parte della schiena.
Aggiungete queste misure al disegno, arriccerete dopo la stoffa.
A questo punto dovete disegnare, come prima, la larghezza finale della gonna, per la parte destra, sinistra partite dalla punta inferiore della vostra riga verticale, per la parte della schiena tenete sempre la punta inferiore al centro della misura.
La misura sta a voi, sceglietela più o meno larga secondo ciò che preferite.
Aggiungete 2 cm sulle misure orizzontali per avere poi modo di poter fare l’orlo ai lati della gonna che rimarranno aperti.
E ora non vi resta che connettere le due linee orizzontali.
Congratulazioni! Avete un cartamodello!
Segnate maniacalmente tutti i pezzi e ritagliate con cura.
Ora, passiamo all’azione! (Lunghetto eh? Ma non preoccupatevi!)
Prendete la stoffa che avete scelto (assicuratevi di averla lavata e stirata prima, se c’è pericolo che si restringa, o per lo meno stirata, perché -e ci ho provato, credetemi- la stoffa non stirata non si può usare, vi viene tutto male ed è un peccato), dicevo, prendete la vostra stoffa e piazzate i vari pezzi del cartamodello in modo intelligente e fermateli con degli spilli.
Col gesso da sarto tracciate i contorni del vostro cartamodello, ritagliate il tutto ricordandovi di lasciare agio per le cuciture. Se l’agio l’avete aggiunto al cartamodello allora potete saltare questa parte. Ricordatevi anche di tagliare due pezzi ciascuno per le parti della fascia in vita.
E ricordatevi di tagliare anche i pezzi della fodera!
Segnate accuratamente ogni pezzo tagliato.
Si cuce SEMPRE (almeno per questo progetto) mettendo il dritto di un pezzo sul dritto dell’altro pezzo.
Cucite la parte sinistra alla parte della schiena e questi alla parte destra.
Ripetete con gli altri tre pezzi.
Aprite e appiattite le cuciture col ferro da stiro caldo.
Mettete dritto con dritto le due fasce e cucite i due lati corti e uno solo di quelli lunghi, lasciate quella che sarà la parte attaccata alla gonna aperta in poche parole. Stirate le cuciture. Rivoltate la fascia (se la vostra stoffa è particolarmente spessa o rigida potete tagliare via un pezzettino dell’angolo fuori dalla cucitura per evitare di avere un effetto “gnocchetto”).
Passiamo alla gonna.
Di nuovo si cuce il sinistro alla schiena e tutto al destro (anche per la fodera).
Fate l’orlo ai lati sinistro e destro.
Cucite insieme gonna e fodera, quest’unica volta tenendo i rovesci insieme!
Per arricciare prendete ago e filo e fate qualche rapido punto d’imbastitura, assicurandovi però che il primo sia ben fermo (con un punto in più o semplicemente annodando il filo che userete), quando avete imbastito qualche centimetro tenete fermo l’inizio e tirate il filo che avete appena usato, la stoffa si arriccerà da sé. Dovete fare in modo che la misura ora sia pari a quella della fascia in vita.
Date qualche punto per fermare il filo e l’arricciatura, stirate le pieghe piatte.
Infilate la gonna nell’apertura della fascia, ripiegate all’interno i margini ancora a vivo della fascia, tenete tutto in posizione con gli spilli e cucite tutto insieme.
A questo punto potreste decidere di cucire attorno al perimetro della fascia in vita per dare una cucitura decorativa (e allo stesso tempo mascherare quella di attacco della gonna).
Sistemate la lunghezza e prendete le misure per fare l’orlo finale, tenete conto di fare l’orlo della fodera un po’ più corto di quello della gonna, per evitare che si noti.
Misurate dove volete i bottoni, segnate e in quei punti create le asole (evviva evviva le macchine per cucire che fanno le asole!). Apritele e attraverso le asole segnate dove andranno cuciti i bottoni.
Cucite i bottoni.
Indossate.
Volteggiate orgogliosamente nella vostra gonna nuova.
Le possibilità per questa gonna sono infinite, io semplicemente la volevo rossa per una botta di vita nel mio armadio, ma solo a pensarci velocemente ecco cos’ho pensato che si potrebbe fare:
– cambiare il colore e/o i bottoni
– usare una stoffa più leggera e scivolosa per fare una gonnellina fluttuante estiva
– combinare stoffe diverse (per esempio denim per la fascia in vita e chiffon per la gonna)
– non arrotondare l’orlo inferiore, ma tenere l’orlo a punte o a vivo o usare uno sbiechino decorativo
– saltate la parte della fodera (ma ricordate che se poi indossate la gonna sopra i collant questa vi “salirà le gambe” e quindi tenete in considerazione l’idea di indossare una sottoveste)
– riducete la parte dove la gonna si sovrappone e usate solo una fila di bottoni
– saltate a piedi pari la sovrapposizione e mettete invece una lunghissima zip (molto rock U_U)
– usate stoffa elasticizzata, o fatela ancora più rigida o con ancora più arricciature…
Dipende tutto dai vostri gusti ^^
PS
Penso di meritarmi un applauso per la posa plastica e sciolta nella foto, gonne stropicciatissime e da stirare vanno portate con disinvoltura U_U (La faccia stropicciatissima è stata omessa di proposito, vi voglio bene).
E’ bellissima Cri. Ne voglio una. Solo che me la devi fare tu perché nonostante il dettagliatissimo tutorial io non ne sarei mai in grado, ecco. U_U
Mai dire mai! E soprattutto mai ci provi mai ci riesci U_U (Ti ricordo che la prima cosa che cucii anni fa era un sacco per la cuccia del cane… e l’aveva dovuto finire mia nonna!!!)
Bella! che posa da top model navigata poi 😉
Hai visto?! Mamma mia le cose che non si fanno per nascondere le pieghe di un vestito da stirare!!! XD
quando ci vediamo dovrai prendermi le misure per il mio gilet steampunk/sleepyhollowiano u_u appena mi riprendo da questa specie di bronchite aliena ci mettiamo d’accordo. Così poserò anche io per le tue creazioni 😀
Esigerò la posa plastica. Sapevilo!