Se fossi una di quei personaggi sempre fighissimi, sempre avanti di almeno almeno tre passi eccetera eccetera, adesso sarei qui a raccontarvi di come ho capito che i miei mi stavano organizzando una festa a sorpresa.
Starei scrivendo degli indizi che ho raccolto e di come si sono traditi, da cosa esattamente avevo collegato il tutto.
Probabilmente sarei anche qui a tirarmela dicendovi per filo e per segno come mi ero divertita a fare domande innocenti e a vederli arrampicarsi sugli specchi.
Eppure non ho capito un tubo.
Non l’ho capito dal fatto che nessuno mi chiedesse nulla.
Non l’ho capito da Sa che stranamente sapeva l’orario giusto in cui andare a cena dai miei (L’avrà indovinato)
Non l’ho capito da mia cognata che mi dice “Sì ma ci ved… sentiamo anche prima di domenica”.
Non l’ho capito dalle domandine finto interessate “Cosa fai sta sera?”
Non l’ho capito da mia mamma che incredibile ma vero in 28 anni che la conosco non aveva ancora un’idea di cosa avrebbe fatto per cena per me e mio fratello.
Non l’ho capito da mia zia C. che si è “dimenticata” di farmi gli auguri in giornata.
Non l’ho capito dalle mille macchine parcheggiate.
Non l’ho capito dalla strana inchiodata di Sa mentre parcheggiava.
Non l’ho capito dalle persiane chiuse nonostante tutto.
Insomma, avrebbero potuto letteralmente farmi passare un elefante sotto al naso e non me ne sarei accorta.
Ottimo lavoro!
Hi..Hi..Hi.. pensavi che ci fossimo dimenticati del tuo compleanno vero ?
invece …………….. SORPRESA !!!!!!! ……………..
qualche volta anche i tuoi genitori si lasciano prendere dalle sit-com americane !!!!!
l’avresti mai detto ???????????
baci
ziaC.
Beh, forse un po’ sì, loro sono come una fiction americana! 😛