Nietzsche diceva che camminare era una forma altissima di filosofia. Perché camminando la mente era libera di viaggiare e pensare e andare in profondità alle cose.
Lui era saggio, io pedalo invece e mi rendo conto che sono al terzo stadio della “sindrome da vecchia gattara folle”, ecco qui quali sono le fasi necessarie:
Fase 1) Avere ALMENO un gatto
Check
Fase 2) Andare in giro in bici, cantando e parlando da sola
Check, oh sì che c’èk! (gosh)
Fase 3) Avere qualsiasi cosa a forma di/con sopra un gatto
Check
Fase 4) Aver perso il conto di quanti gatti si hanno, ma all’occorrenza sapere il nome di tutti
Manca
Fase 5) Lanciare gatti come si lanciano insulti
Manca, purtroppo manca.
PS
So che può sembrare che manchino punti come: “Parlare col gatto, capirne le risposte”, “Parlare in gattese”, “Sognare di avere altri gatti”, “Coccolare più il gatto che il moroso”, “Salutare prima i gatti altrui che le persone” e cose simili, ma questo è comportamento base. Va dato per scontato, altrimenti non conta.
Immagini trovate su Google 😉
OK, io sono al quinto stadio. Terminale.
Però mi manca la bici, vado bene ugualmente?
Solo se canti/parli da sola in luoghi pubblici.
Però non t’ho mai vista lanciare gatti… forse perché sono stata fortunata? XD