Se vi state immaginando abbondanza di superalcolici, maglietta con scritto “ultima notte da single”, localacci con tizi palestrati e unti d’autoabbronzante, torte e simpatie varie con forme falliche…

Avete sbagliato blog.

Fosse stato per me avrei preso una mega coperta, un cestino da picnic ben rifornito, tamburi, henné per tatuaggi, e avrei passato un bucolicissimo pomeriggio da figlia dei fiori, nei boschi, con le amiche. Per andare poi a prenderci un metropolitanissimo cocktail in centro. Ma era aprile. Il freddo, la pioggia. Bisognava riconsiderare…

Che per me ogni scusa sia buona per far festa lo dico sempre, solo che forse il mio concetto di “festa” è un po’ diverso da quello di Hollywood, ecco tutto.

Così, semplicemente, ho lasciato che le mie amiche mi organizzassero qualcosa (detto altrimenti, ho mandato un’email per organizzare qualcosa e poi ho scaricato il barilozzo tutto a loro,  yeah, questo si che è volermi bene!).

Siamo finite alla Cascina Caremma per un pomeriggio a mollo fra piscina, bagno turco eccetera eccetera.

Si vociferava di tre quarti d’ora solo per me con un fantomatico Maciste.
Che s’è rivelato essere una ragazza piccolina che m’ha massaggiato la schiena e le gambe e le mani e la pancia e la faccia per un sacco di tempo. Sono arrivata in tempo per l’ultimo crostino dell’aperitivo e mezzo bicchiere di prosecco.
Poi doccina, poi cena.

Dove abbiamo mangiato quasi più che al matrimonio. No, davvero!!!

Comunque è stata una giornata bellissima, piena di chiacchiere e donzelle e acqua e anche un gattone a passeggio.

Sa invece aveva programmato di stare in casa. Forse, al massimo, uscire per una birra con un amico o due.
Allora ho scritto al suddetto amico, gli ho chiesto di organizzargli una sorpresa e, con altri amici e qualche cugino, Surpriiiiise!!! Birra e panozzo in compagnia multipla.

Che in fondo, se non stai con le persone che ti fanno stare bene… che festa è?

(Sì, ok, siamo dei pantofolai introversi, va bene? Contenti? Ma almeno ci siam trovati!!! :P).

PS
Ok, frizzi e lazzi, ora lasciatemi un angolino sentimentaloide: ho passato una bellissima giornata, in ottima compagnia, è vero. Non ho dovuto alzare un mignolo né scucire un centesimo, altrettanto vero. Ho ricevuto regalini buffi e regalini carini, verissimo.
Ma soprattutto i biglietti. C’erano tanti biglietti, cerano tante lettere… Ho le amiche migliori del mondo, ecco U_U (*singhiozzi in lontananza*).

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