Carnevale è dietro l’angolo, ho intenzione di fare (e mangiare, soprattutto) un sacco di dolci.
Non credo avrò modo di fare le frittelle come l’anno scorso, ma qualche biscotto o focaccina ci scappano di sicuro.
Non so nemmeno se farò qualcosa di particolare per festeggiare… oddio, mi basterebbe pescare una manata in fondo alla mia borsa: è ancora piena dei coriandoli dell’anno scorso… quei marrani sono sempiterni!
Però ricordo, verso Natale, di aver pensato di volermi vestire da daino/cervo/renna. La cosa è presto fatta: abbigliamento normale, trucco e parrucco.
Per il trucco:
– una terra abbronzante decisamente troppo scura per voi
– un rossetto nero
– una matita nera (eyeliner, pennarello, quel che è)
– una matita bianca
– mascara in abbondanza
Fate la vostra base come vostro solito.
Con la terra abbronzante scurite la linea dell’attaccatura dei capelli, dalla fronte alle orecchie, fino un po’ sugli zigomi.
Poi fate contouring sul naso.
Sempre sul naso, con la matita nera, disegnatevi un tartufo da bestiola boschiva.
Sì, dovrete dipingervi anche dentro le narici, altrimenti si vede il cerchiolino rosa.
Se preferite fate prima la riga sugli occhi, poi la parte del naso.
Dunque, riga sugli occhi: tutto intorno, dentro e poi esteso da pazzi dall’angolo esterno verso il sopracciglio, e dall’angolo interno verso il naso, seguendo all’ingiù la linea ideale del dotto lacrimale.
Con la matita bianca fatevi, sulla terra abbronzante, dei cerchiolini di varie dimensioni (potrebbe essere una buona idea asportare un po’ del colore già messo, magari con un cottonfiocc bagnato).
Infine disegnate, con la matita nera, una riga che dal tartufo vi arriva sul labbro superiore e colorate interamente di nero questo col rossetto.
Se le vostre labbra fossero naturalmente pigmentate, potete “neutralizzare” quello di sotto con un po’ di correttore.
Vualà, trucco fatto.
Per un tocco in più potete prendere un cerchietto di plasticaccia qualunque incollateci delle orecchie finte se le avete (se non le avete basta tagliare due triangoli marroni da un pezzo di feltro, spettinarlo un po’ e incollarlo incurvando un po’ la base per dare un effetto più realistico), due piccole cornine da cervo-o-quel-che-è fatte in fimo marrone, o in das, o in alluminio schiacciato e dipinto di marrone; infine potete incollarci sopra ogni genere e tipo di fiorellino finto da bomboniera o confezione varia che possiate aver salvato, per riempire gli spazi
Infilate il cerchietto, buttategli sopra a caso un po’ i capelli…
Et voilà
Siete un’hipster!
Oppure, come sostenevo già l’anno scorso, fatevi un mantello e semplicemente segliendone materiale e colore avete già fatto il 90% di un costume rapido e facile
Io posso sempre riciclare il mio + maschera (fatta semplicemente dipingendo con degli acrilici su una maschera bianca, comprata in negozio).
Se optate per la versione elfica, invece della maschera, potreste sempre aggiungere una coroncina per i capelli… :))
O magari un cappuccio a punta, se la coroncina non fa per voi.
Oppure avete in mente qualcosa di più “romantico”, tipo una camicia da poeta?
E perché non qualcosa di steampunk?
E ora via, a rimpinzarsi di frittelle!